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Consigli per sopravvivere ad una vera e propria avventura in 4, tra pochi metri quadri, alberi di arance e churros.

Durata: 10 giorni

Mezzo: Aereo Ryanair e Camper

Compagni di viaggio: 4

Parole chiave: Pazienza e spirito di adattamento

GIORNO 1: MADRID

Il tour spagnoleggiante parte da Madrid, famosissima capitale europea, in cui puoi iniziare facendo colazione a Puerta del Sol con churros e Cafe solo.

Continuando la giornata al museo Reìna Sofia, 4 piani stracolmi di opere di Goya, Dalì e, dulcis in fundo, Guernica di Picasso.

Altro museo che merita il vostro tempo è senz’altro il Prado.

Pranza con una Paella de marisco e dirigiti al Parque del Buen Retiro a rilassarti e goderti qualche raggio di sole.

Nel pomeriggio concediti un pò di shopping a Gran Via, dove potrai ammirare l’iconico edificio simbolo di Madrid.

GIORNO 2 : CORDOVA

Cordova è la prima città andalusa del nostro tour, una chicca.

Città piccola, piena di influenza araba che si può ritrovare nella Mezquita, la grande moschea.

Consiglio di passeggiare sotto gli alberi di arance e i negozietti, pranzando in uno dei piccoli bar baciati dal tepore del sole, sorseggiando Cerveza y comiendo tapas.

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GIORNO 3: CAMINITO DEL REY E RONDA

L’avventura per antonomasia di questo viaggio è proprio il Caminito del Rey, un sentiero di 3 km a 100 metri di altezza sul fiume. Il percorso dichiarato troppo pericoloso, ma poi restaurato e riaperto nel 2015. Qui si respira natura e pace in ogni dove.

Tip: prenota molto tempo prima e se soffri di vertigini evitate, l’unico modo per concludere il cammino è un ponte (pavimento graticolato) sul fiume “El chorro”.

Ultima capatina della giornata è stata Ronda, sicuramente la ricorderai per la famosa immagine del Puente Nuevo, ponte di pietra che attraversa la gola “El Tajo”.

GIORNO 4: SIVIGLIA

Altro gioiello dell’Andalusia da non perdere assolutamente.

Inizia la visita a Plaza de España, piazza dalla forma semicircolare caratterizzata da ceramiche azzurre, continua verso la cattedrale e non perderti i Reales Alcazares e l’affascinante costruzione Las Setas.

Tip: anche se non è immediato, su questa struttura si può salire e ne vale la pena, scendi dal percorso in discesa che trovi e paga l’entrata a Las Setas. Un ascensore ti condurra a questo strano terrazzo da cui vedere il panorama Andaluso, non te ne pentirai!

Prima di gustarti il pulpo a la gallega per pranzo, perditi per le vie della città vedendo negozi in cui vendono abiti da Flamenco e segui la musica degli artisti di strada che ballano nei loro vestiti rossi e scarpe col tacco.

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GIORNO 5: GRANADA

Ultima città andalusa che siamo riusciti a visitare è Granada, famosissima per la Alhambra.

Tip: prenotate mesi prima la Alhambra

Qui troverai El Albaicin, quartiere arabo, in cui sentirti come a Marrakech e comprare souvenir come tè o lanterne.

Tappa obbligatoria è sicuramente il Mirador San Nicolas da cui si gode di una splendida vista della Alhambra e della Sierra Nevada.

GIORNO 6: DESIERTO DE TABERNAS

Se hai un mezzo di trasporto che ti renda ogni spostamento più comodo, non perderti il deserto de Tabernas

Questo è l’unico deserto europeo, famoso per le riprese degli indimenticabili “Spaghetti Western” di Sergio Leone come “Il Buono, il Brutto e il Cattivo” e ” Per un Pugno di Dollari”.

Giunti qui si può fare il tour dei parchi avventura presenti, oppure come abbiamo fatto noi, più semplicemente si può perdersi camminando per questo meraviglioso posto.

GIORNO 7 e 8: VALENCIA

Uscendo dall’Andalusia e andando verso Nord si incontra Valencia affacciata sul mare, una città giovane, a misura di uomo, piena di negozi vintage e graffiti.

Impossibile non andare alla “Ciudad de las Artes y las Ciencias” , in cui sarà necessario non andare di fretta ma rilassarsi tra gli animali dell’acquario, l’azzurro dell’acqua cristallina della piscina e l’umbracle (set perfetto per una foto ricordo).

Tip: Se viaggi con i bambini è obbligatorio passare dal Parque Gulliver.

In questa città si può camminare per i vicoli, passando per la Cattedrale e ammirando il Sacro Graal, andando a visitare la Lonja de la Seda e finire al Mercat Central che vi invoglierà a fare un piccolo aperitivo con una Sangria o la tipica Agua de Valencia sulle rive del fiume Turia.

Tip: Una volta entrati alla cattedrale fai un giro per ammirarla ma non cercare il Sacro Graal (come abbiamo fatto noi) perchè lo troverai proprio uscendo.

GIORNO 9 e 10: BARCELLONA

Quando si parla della famosa Barcellona non si sa da dove cominciare, se da una lunga camminata sulla Rambla fino al mare o dalla Barceloneta a godersi la spiaggia o a fare una sessione di workout. Non ci si possono perdere tutte le opere di Gaudì che, quasi si riesce a respirare, in questa città.

La Sagrada Familia, il Parc Güell con il Bunker del Carmel accanto (magari facendo una sessione di yoga mattutina) o anche la Casa Battlò, la Pedrera ed in ultimo la Casa Vicens.

Tip: prenota prima l’entrata alla Sagrada, per quanto sia bella esternamente non sarà mai come all’interno, il gioco di luce e forme ti lascerà incantata/o.

Barcellona è veramente grande per cui vi toccherà pedalare però uno spuntino al Mercat de la Boqueria ti farà scordare tutta la fatica fatta, esattamente come lo spettacolo di luci della Font Magìca de Montjuic (controllate però prima orari e giorni).

Non dimenticate il Barri Gotic però.

Se cerchi attività gratis a Barcellona leggi anche Barcellona gratis

Direi che se hai letto tutto questo sei ormai pronto/a a partire, prima però le ultime informazioni tecniche.

  • Per questo tipo di vacanza ci siamo rivolti a INDIE CAMPERS , compagnia di noleggio camper che opera in tutta Europa con la possibilità di prendere il mezzo in una città e lasciarlo in un’altra.
  • Noi abbiamo preso il Camper a Madrid e lo abbiamo lasciato a Barcellona, partendo e tornando in Italia in aereo ma puoi prendere il mezzo anche da una città Italiana e fare un giro diverso.
  • I camper sono veramente particolari e il personale molto disponibile, ti consiglio di dare un’occhiata al sito che ti aiuterà anche a scegliere l’itinerario migliore per voi.
  • Il periodo ottimale per questo tipo di vacanza è sicuramente la primavera o l’autunno che, con temperature miti, consente di godersi il tempo passato in camper al meglio ma se, come noi, non puoi che andare in un periodo freddo vi consiglio il noleggio di una stufa.
  • Scaricate l’app Campercontact che ti aiuterà a trovare piazzole di sosta e campeggio per tutta la Spagna, a fine vacanza mi ringrazierai.
  • Armati di tantissima pazienza, specialmente se in camper siete in 4, gli spazi sono piccoli e bisogna organizzarsi. Noi abbiamo optato per il modello “Active Plus” che aveva due letti matrimoniali nella parte finale, una piccola doccia, wc chimico, fornelli, lavabo e tavolo per i pasti.
  • Altra dote fondamentale che devi avere è sicuramente lo spirito di adattamento, il Wc chimico c’è e va svuotato, ho detto tutto.

Organizzati bene prima di partire. Se poi l’esperienza ti è piaciuta, Indie Camper ti dà anche la possibilità di comprarne uno…..

Quindi, cosa ci fai ancora qui?

Seguimi per altri consigli di viaggio.

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